In questa sezione è possibile consultare le più recenti analisi prodotte da Liguria Ricerche riguardo ai dati trimestrali e annuali di fonte ufficiale relativi ai principali aspetti dell'economia ligure e in confronto con altre realtà territoriali.
E' possibile visualizzare i grafici e le note di commento per tematica e/o per trimestre di riferimento e accedere
sia alla versione più recente delle analisi prodotte per ciascuna tematica, sia alle edizioni precedenti. Le analisi verranno periodicamente aggiornate con i dati progressivamente disponibili.
La dinamica tendenziale dell’export ligure per il I trimestre 2022 appare positiva: le esportazioni aumentano, rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, del 48,3%, e le importazioni segnano un +68,5%.
Nel trimestre esaminato le importazioni e le esportazioni liguri registrano una crescita in quasi tutti i continenti.
In termini di esportazioni, i flussi verso l’America e l’Europa registrano i maggiori incrementi, pari rispettivamente a +68,0% e a +52,1%. Aumenti di minore intensità si registrano invece verso l’Asia (+33,2%), l’Oceania e altri territori (+23,7%) e l’Africa (+5,6%).
In termini di destinazioni, l’export ligure aumenta verso tutte le destinazioni, con la sola eccezione dell’Africa settentrionale (-7,9%). Tra le altre destinazioni, gli incrementi più significativi si registrano verso l’America centro-meridionale (+105,7%), l’Asia centrale (+90,5%) e gli altri Paesi europei (+81,2%).
L’incremento delle esportazioni regionali (+48,3%) è la sintesi degli aumenti registrati in ognuna delle quattro province liguri: +56,2% a Imperia, +38,7% a Savona, +47,4% a Genova e +66,4% nella Spezia.
Per quanto riguarda le categorie merceologiche, a livello regionale i flussi di export aumentano secondo le seguenti percentuali: prodotti dell’agricoltura e della pesca (+30,0%); minerali (+50,8%); prodotti manifatturieri (+50,5%); categoria residuale «altro» (+34,7%).
Anche i flussi in import aumentano per tutti i mercati di origine con la sola eccezione dell’Oceania e altri territori (-58,4%). Analizzando i cinque continenti, si rilevano variazioni comprese tra il +156,2% dell’Africa ed il +38,5% dell’Europa.
L’incremento delle importazioni interessa tre delle quattro province liguri: +32,5% a Imperia, +126,5% a Savona e +56,9% a Genova. Nella Spezia si registra invece un decremento pari a -4,2%.
Anche in termini di categorie merceologiche si rileva un incremento generalizzato. Aumentano infatti le importazioni dei prodotti dell’agricoltura e della pesca (+27,4%), dei minerali (+127,2%), dei manufatti (+48,1%) e della categoria residuale «altro» (+57,3%).
Complessivamente la bilancia commerciale del trimestre, ossia il saldo tra il valore delle esportazioni e quello delle importazioni relativamente alle sole merci, resta negativa (-1,2 miliardi di euro) e peggiora rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (-544 milioni). Sia le importazioni che le esportazioni regionali hanno sperimentato un incremento nel I trimestre 2022; tuttavia, l’aumento più intenso delle importazioni (+68,5% rispetto al +48,3% delle esportazioni) ha portato ad un peggioramento tendenziale del saldo di bilancia commerciale regionale.
I dati qui riportati sono di fonte Regione Liguria. È stata scelta questa fonte per l’elaborazione delle note trimestrali per garantire la migliore tempestività del dato e l’approfondimento a livello provinciale. I dati qui utilizzati fanno riferimento al report pubblicato in data 31 marzo 2022.
Nel IV trimestre 2021 il settore turistico mostra un andamento positivo: rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, si registra una crescita sia degli arrivi (+200,5%) che delle presenze (+129,1%). Nell’interpretazione di tali dati, si consideri però che tali variazioni derivano dal confronto con il quarto trimestre del 2020, ancora influenzato dalle restrizioni dovute alla pandemia.
L’incremento dei flussi interessa maggiormente la componente straniera, per la quale si registra un aumento pari al 409,0% per gli arrivi e al 299,1% per le presenze; anche la componente italiana mostra una tendenza positiva (arrivi: +138,4%; presenze: +75,4%).
Guardando al dato complessivo, a livello locale la dinamica è positiva in tutte le province liguri, con variazioni superiori al 100% - e talvolta anche al 200% - per tutte le province regionali.
Il settore alberghiero chiude il IV trimestre del 2021 con risultati positivi sia in termini di arrivi (+179,7%) che di presenze (+127,4%).
A livello territoriale la dinamica positiva interessa i flussi complessivi di tutte le province liguri. Nello specifico, Savona registra gli aumenti di intensità maggiore in relazione agli arrivi (+193,0%) e Imperia in relazione alle presenze (+161,5%); La Spezia presenta invece la crescita meno significativa in termini di presenze (+92,8%) e Imperia in termini di arrivi (+163,8%).
Anche il settore extra alberghiero registra risultati positivi, sebbene si tratti di valori assoluti più contenuti rispetto all’alberghiero. Nello specifico, gli arrivi aumentano del 272,7% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente e le presenze del 132,4%; per entrambe le categorie la percentuale positiva registrata dal settore extra alberghiero è superiore a quella rilevata nel settore alberghiero.
Ognuna delle quattro province liguri risulta interessata dalla crescita, con La Spezia che presenta gli aumenti più significativi in termini sia di arrivi (+300,4%) che di presenze (+191,3%).
I dati qui riportati sono di fonte Regione Liguria. È stata scelta questa fonte per l’elaborazione delle note trimestrali per garantire la migliore tempestività del dato e l’approfondimento a livello provinciale. I dati qui utilizzati fanno riferimento al report pubblicato in data 18 febbraio 2022.
Nel III trimestre 2021 il settore turistico mostra un andamento positivo: rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, si registra una crescita sia degli arrivi (+23,1%) che delle presenze (+26,0%). Nell’interpretazione di tali dati, si consideri però che tali variazioni derivano dal confronto con il terzo trimestre del 2020, ancora influenzato dalle restrizioni dovute alla pandemia.
L’incremento dei flussi interessa maggiormente la componente straniera, per la quale si registra un aumento pari al 62,2% per gli arrivi e al 70,5% per le presenze; anche la componente italiana mostra una tendenza positiva (arrivi: +4,8%; presenze: +10,2%).
Guardando al dato complessivo, a livello locale la dinamica è positiva in tutte le province liguri; maggiore intensità si rileva a Genova, dove si registrano gli aumenti più significativi in termini sia di arrivi (+42,0%) che di presenze (+34,2%).
Il settore alberghiero chiude il III trimestre del 2021 con risultati positivi sia in termini di arrivi (+21,1%) che di presenze (+27,2%).
A livello territoriale la dinamica positiva interessa i flussi complessivi di tutte le province liguri. Nello specifico, Genova registra, anche in questo caso, gli aumenti di intensità maggiore in relazione sia agli arrivi (+41,2%) che alle presenze (+36,8%) mentre nel savonese si osserva la crescita meno intensa a livello territoriale (arrivi: +7,4%; presenze: +21,6%).
Anche il settore extra alberghiero registra risultati positivi, sebbene si tratti di valori assoluti più contenuti rispetto all’alberghiero. Nello specifico, gli arrivi aumentano del 26,8% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente e le presenze del 24,5%; con riferimento alla prima categoria la variazione positiva registrata dal settore extra alberghiero è superiore a quella rilevata nel settore alberghiero.
Ognuna delle quattro province liguri risulta interessate dalla crescita, con Genova che presenta gli aumenti più significativi in termini di arrivi (+44,6%) e La Spezia con riferimento alle presenze (+31,9%).