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I dati dell'economia ligure - Note periodiche

In questa sezione è possibile consultare le più recenti analisi prodotte da Liguria Ricerche riguardo ai dati trimestrali e annuali di fonte ufficiale relativi ai principali aspetti dell'economia ligure e in confronto con altre realtà territoriali.

E' possibile visualizzare i grafici e le note di commento per tematica e/o per trimestre di riferimento e accedere

sia alla versione più recente delle analisi prodotte per ciascuna tematica, sia alle edizioni precedenti. Le analisi verranno periodicamente aggiornate con i dati progressivamente disponibili.

Imprese attive in Liguria e Italia (variazioni tendenziali %)
Fonte: Elaborazioni Liguria Ricerche su dati Movimprese (Infocamere)
Imprese attive per settore in Liguria e Italia nel IV trimestre 2023 (variazioni tendenziali %)
Fonte: Elaborazioni Liguria Ricerche su dati Movimprese (Infocamere)
Imprese artigiane in Liguria e Italia (variazioni tendenziali %)
Fonte: Elaborazioni Liguria Ricerche su dati Movimprese (Infocamere)
30 gennaio 2024

Imprese - IV trimestre 2023

Tag: imprese

In Liguria, nel IV trimestre del 2023, continua il trend di contrazione iniziato nel I trimestre dello scorso anno: nello specifico, lo stock di imprese registrate segna una diminuzione dello 0,7% e le imprese attive calano dello 0,4% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.

La diminuzione regionale è concorde con l’andamento medio nazionale, ma meno intensa per entrambi gli stock. In Italia si osserva infatti una diminuzione dell’1,0% per le imprese registrate e dello 0,6% per quelle attive.

A livello territoriale il decremento delle imprese attive si rileva in tutte le province liguri. Savona presenta il calo più significativo (-0,8% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente); seguono Genova (-0,4%), Imperia (-0,2%) e La Spezia (-0,1%).

A livello settoriale, in Liguria, le imprese attive diminuiscono nei seguenti settori: «Agricoltura» (-2,8%), «Industria in senso stretto» (-0,8%), «Commercio» (-2,4%), «Trasporti e magazzinaggio» (-1,0%), categoria residuale «Altri settori» (-20,0%).

Si rilevano invece incrementi per quanto riguarda i seguenti settori:

  • «Costruzioni»: +0,9%;
  • «Servizi di alloggio e ristorazione»: +0,1%;
  • «Altri servizi alla persona»: +0,9%;
  • «Servizi alle imprese»: +1,4%.

Il numero delle imprese a carattere artigiano è in aumento rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (+0,1% per le imprese registrate e +0,2% per le imprese attive). Per entrambi gli stock, l’incremento si contrappone alla flessione nazionale.

La dinamica positiva interessa le province di Imperia e La Spezia, con riferimento ad entrambi gli stock considerati; a Genova si osserva invece una leggera flessione in relazione ad entrambe le variabili, mentre a Savona si rileva una sostanziale stabilità.

In termini tendenziali, il tasso di artigianalità della regione aumenta, raggiungendo un valore di 27,3%. L’indicatore aumenta nella maggior parte dei settori, rimane invariato nel settore «servizi alle imprese» e nella categoria residuale «altri settori» e si riduce nei settori «servizi di alloggio e ristorazione» e «altri servizi alla persona».

Il settore del commercio registra un calo del numero delle imprese sia registrate che attive (rispettivamente -2,7% e -2,4%). La flessione regionale è leggermente più intensa di quella osservata a livello nazionale per entrambi gli stock.

La dinamica negativa coinvolge, per entrambi gli stock, tutte le province della regione. Savona e La Spezia presentano le diminuzioni più intense, sia per le imprese registrate che per le imprese attive.

In termini sub-settoriali, le imprese attive operanti nel commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e motocicli) sperimentano la contrazione più intensa (-2,7%), seguite dalle imprese operanti nel commercio all’ingrosso (escluso quello di autoveicoli e motocicli), dove la diminuzione è pari a -2,5%.

Nel IV trimestre 2023, il numero di startup innovative in Liguria aumenta dell’1,3% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Aumenta anche la quota delle startup innovative sul totale nazionale (+0,13 punti percentuali).

Nello specifico, il numero di startup innovative della regione è pari a 236 unità (14° valore tra le regioni italiane). L’83,5% di esse è concentrato nella provincia di Genova, cui seguono, per intensità decrescente, Savona (con 6,4% delle unità complessive), La Spezia (5,5%) e Imperia (4,7%).

Anche il numero di PMI innovative, nel IV trimestre 2023, aumenta in Liguria del 17,0% (+9 PMI innovative, tutte concentrate nella provincia di Genova) rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Cresce anche lievemente la quota delle PMI innovative sul totale nazionale (+0,09 punti percentuali).

Nello specifico, il numero di PMI innovative della regione è pari a 62 unità (11° valore tra le regioni italiane). Il 93,5% di esse è concentrato nella provincia di Genova, cui seguono, per intensità decrescente, La Spezia (4,8% delle unità complessive) e Savona (1,6%). Nella provincia di Imperia non si registra alcuna PMI innovativa.


Export Liguria e Italia (variazioni tendenziali %)
Fonte: Elaborazioni Liguria Ricerche su dati Coeweb (Istat)
Import Liguria e Italia (variazioni tendenziali %)
Fonte: Elaborazioni Liguria Ricerche su dati Coeweb (Istat)
Export UE ed Extra UE Liguria (variazioni tendenziali %)
Fonte: Elaborazioni Liguria Ricerche su dati Coeweb (Istat)
Import UE ed Extra UE Liguria (variazioni tendenziali %)
Fonte: Elaborazioni Liguria Ricerche su dati Coeweb (Istat)
Bilancia Commerciale Liguria e Italia (Export - Import; valori in milioni di euro)
Fonte: Elaborazioni Liguria Ricerche su dati Coeweb (Istat)
18 gennaio 2024

Commercio estero - III trimestre 2023

Tag: commercio estero

 

I dati utilizzati nella presente nota sono provvisori (scaricati in data 8 gennaio 2024)


La dinamica tendenziale dell’export ligure per il III trimestre 2023 appare negativa: le esportazioni diminuiscono del 7,8%, rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Anche le importazioni segnano una diminuzione, pari a -16,9%.

Nel trimestre esaminato le importazioni e le esportazioni liguri registrano andamenti differenti nei cinque continenti.

In termini di esportazioni i flussi aumentano solo verso l’America (+1,0%), che rappresenta più di un terzo dell’export ligure, con una quota pari al 35,6% dei flussi totali regionali. Si registra invece una diminuzione verso gli altri continenti: Europa (-6,1%), Africa (-15,6%), Asia (-15,4%) e Oceania e altri territori (-35,9%). Nel trimestre esaminato, l’Europa rappresenta la destinazione preponderante dell’export ligure, con una quota pari al 42,1% dei flussi totali.

In termini di destinazioni, l’export ligure diminuisce verso l’Unione Europea (-7,6%), l’Africa settentrionale (-19,0%) e gli altri Paesi africani (-8,3%), l’Asia centrale (-60,5%) e orientale (-25,6%), l’Oceania e altri territori (-35,9%) e, solo leggermente, verso l’America settentrionale (-0,1%).

La diminuzione delle esportazioni regionali (-7,8%) è la sintesi dei decrementi registrati nelle tre province di Imperia (-2,3%), Savona (-11,7%) e Genova (-11,8%). Nella Spezia si registra invece un aumento del 12,7%.

Per quanto riguarda le categorie merceologiche, a livello regionale i flussi di export diminuiscono solo per i prodotti manifatturieri (-9,4%), che rappresentano però quasi il 92% dei flussi in uscita del trimestre. Nelle altre categorie i flussi aumentano secondo le seguenti percentuali: Agricoltura e pesca (+16,0%); Minerali (+32,1%); Categoria residuale «altro» (+14,5%).

I flussi in import diminuiscono dai seguenti mercati di origine: dall’Unione europea (-4,0%), dagli altri Paesi europei (-43,9%), dagli altri Paesi africani (-35,4%), dall’America settentrionale (-16,0%), dal Medio Oriente (-19,3%) e dall’Asia centrale (-25,8%) e orientale (-46,8%). Analizzando i cinque continenti si registrano variazioni positive in provenienza dall’America (+5,5%) e dall’Oceania e altri territori (+48,5%) e variazioni negative in provenienza dall’Europa (-11,5%), dall’Africa (-14,8%) e dall’Asia (-30,9%).

La diminuzione delle importazioni regionali (-16,9%) interessa tre delle quattro province liguri: -16,8% a Savona, -19,3% a Genova e -13,6% nella Spezia. A Imperia si registra invece un aumento pari a +13,4%.

In termini di categorie merceologiche si rileva un incremento nelle importazioni dei prodotti dell’agricoltura e della pesca (+38,0%) e nella categoria residuale «altro» (+17,5%). Nelle altre categorie si registrano le seguenti variazioni: Minerali (-21,1%); Prodotti manifatturieri (-16,9%).

Complessivamente la bilancia commerciale del trimestre, ossia il saldo tra il valore delle esportazioni e quello delle importazioni relativamente alle sole merci, resta negativa (-1,1 miliardi di euro), ma migliora rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (-1,6 miliardi). La diminuzione delle importazioni regionali (-16,9%) è risultata più intensa della contrazione delle esportazioni (-7,8%), portando ad un miglioramento tendenziale del saldo di bilancia commerciale regionale.


Arrivi e presenze in Liguria (variazioni tendenziali %)
Fonte: Elaborazioni Liguria Ricerche su dati Regione Liguria
Arrivi in Liguria - Composizione per provenienza
Fonte: Elaborazioni Liguria Ricerche su dati Regione Liguria
Presenze in Liguria - Composizione per provenienza
Fonte: Elaborazioni Liguria Ricerche su dati Regione Liguria
11 gennaio 2024

Turismo - III trimestre 2023

Tag: turismo

 

I dati qui riportati sono di fonte Regione Liguria. È stata scelta questa fonte per l’elaborazione delle note trimestrali per garantire la migliore tempestività del dato e l’approfondimento a livello provinciale. I dati qui utilizzati fanno riferimento al report scaricato in data 15 dicembre 2023.


Nel III trimestre 2023 il settore turistico ha un andamento disomogeneo. Nello specifico, le variazioni tendenziali dei flussi turistici mostrano un aumento degli arrivi (+2,2%), ma una diminuzione delle presenze (-1,1%).

Per la componente straniera si registra un aumento sia degli arrivi (+5,9%), sia delle presenze (+1,8%). Le variazioni registrate dal turismo nazionale sono invece negative per entrambe le componenti: -1,8% per gli arrivi e -3,3% per le presenze.

A livello locale, la dinamica complessiva è positiva in tutte le province liguri per quanto riguarda gli arrivi, con incrementi maggiori nella provincia della Spezia (+4,9%) e a Savona (+2,0%). Le presenze mostrano invece andamenti contrapposti: le province di Genova e della Spezia registrano un aumento (+2,0% e +1,7% rispettivamente), mentre Imperia e Savona segnano un calo (-2,9% e -3,3% rispettivamente).

Il settore alberghiero chiude il III trimestre del 2023 con risultati positivi in termini di arrivi (+1,5%), ma negativi per quanto riguarda le presenze (-2,6%).

La permanenza media è di 3,2 notti per cliente.

A livello territoriale la dinamica positiva degli arrivi interessa i flussi complessivi di tutte le province liguri, con un incremento maggiore nella provincia della Spezia (+3,6%), seguita da Savona (+1,5%), Genova (+1,0%) e Imperia (+0,6%). Al contrario, le presenze calano in tutte le province: più intensamente a Savona (-4,5%) e a Imperia (-3,0%), cui seguono Genova (-0,5%) e La Spezia (-0,4%).

Nel settore extra alberghiero si registrano invece risultati positivi sia per gli arrivi che per le presenze, sebbene si tratti di valori assoluti più contenuti rispetto al settore alberghiero. Nello specifico, gli arrivi aumentano del 3,4% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente e le presenze dello 0,9%. Per entrambe le componenti la dinamica registrata dal settore extra alberghiero è migliore alla corrispettiva rilevata nel settore alberghiero.

Anche la permanenza media è più elevata di quella registrata per il settore alberghiero e risulta pari a 4,4 notti per ospite.

Tutte le province liguri sono interessate dall’incremento degli arrivi, con La Spezia che presenta di nuovo la crescita più significativa (+5,8%); per le presenze, invece, solo Genova e La Spezia presentano una variazione positiva (+6,7% e +3,0% rispettivamente), compensando i cali di Imperia e Savona.