Liguria Ricerche SpA
Via XX Settembre, 42 - Genova
+39 010 840.3286
HOME > ATTIVITÀ > STUDI E RICERCHE > NOTE SULLE TENDENZE ECONOMICHE

I dati dell'economia ligure - Note periodiche

In questa sezione è possibile consultare le più recenti analisi prodotte da Liguria Ricerche riguardo ai dati trimestrali e annuali di fonte ufficiale relativi ai principali aspetti dell'economia ligure e in confronto con altre realtà territoriali.

E' possibile visualizzare i grafici e le note di commento per tematica e/o per trimestre di riferimento e accedere

sia alla versione più recente delle analisi prodotte per ciascuna tematica, sia alle edizioni precedenti. Le analisi verranno periodicamente aggiornate con i dati progressivamente disponibili.

Occupati in Liguria e Italia (variazioni tendenziali %)
Fonte: Elaborazioni Liguria Ricerche su dati Istat
Tasso di disoccupazione in Liguria e Italia (variazioni tendenziali in punti percentuali)
Fonte: Elaborazioni Liguria Ricerche su dati Istat
Tasso di inattività in Liguria e Italia (variazioni tendenziali in punti percentuali)
Fonte: Elaborazioni Liguria Ricerche su dati Istat
19 aprile 2023

Mercato del lavoro - IV trimestre 2022

Tag: mercato del lavoro

 

I dati qui riportati fanno riferimento alla nuova serie storica pubblicata da Istat a partire dall'11 marzo 2022, a seguito della revisione della Rilevazione sulle Forze Lavoro.


Il livello dei tassi di occupazione, disoccupazione e inattività colloca la Liguria, come d’abitudine, in una posizione intermedia tra le performance del Nord Ovest (migliori) e quelle dell’Italia nel suo complesso (peggiori).

In termini di dinamica, i tassi riferiti alla Liguria mostrano un incremento per il tasso di occupazione (+2,2 punti percentuali) e un decremento per il tasso di disoccupazione (-3,0 punti percentuali) e di inattività (-0,1 punti percentuali).

L’incremento del tasso di occupazione risulta più intenso della variazione registrata nei due contesti territoriali di riferimento. Anche la decrescita del tasso di disoccupazione si configura come la più intensa delle tre aree considerate. Il tasso di inattività, infine, presenta la decrescita meno intensa rispetto ad Italia e Nord-Ovest.

Nel IV trimestre 2022 in Liguria le forze lavoro rimangono sostanzialmente stabili (-0,1%). Nel medesimo periodo si registra anche un calo della popolazione inattiva, pari a -0,6% ed equivalente a circa 5 mila unità in meno.

Per quanto riguarda la forza lavoro, aumentano gli occupati (+3,1%, ossia circa 19 mila unità in più) e diminuiscono le persone in cerca di occupazione (-36,0%, ossia circa 19 mila unità in meno).

Con riferimento alla popolazione inattiva, invece, si evidenzia un decremento delle forze di lavoro potenziali (-7 mila unità, ossia -16,9%) e una crescita delle persone che non cercano lavoro e non sono disponibili a lavorare (+5 mila unità, ossia +2,4%).

La dinamica positiva degli occupati (+3,1%) è trainata maggiormente dalla componente maschile (+5,3%), rispetto al più lieve incremento della partizione femminile (+0,5%). A livello settoriale, l’andamento positivo è riconducibile al comparto dei servizi e dell’industria, che registrano una variazione pari rispettivamente a +2,5% e a +7,4%. All’interno dei due comparti si registra, rispettivamente, un incremento del commercio e delle attività di alloggio e ristorazione (+4,9%) e delle costruzioni (+10,5%). L’agricoltura presenta invece una variazione negativa (-15,2%).

Risulta in crescita, rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, il numero degli occupati alle dipendenze (+7,7%). In questo caso l’incremento tendenziale risulta maggiormente omogeneo tra la componente maschile e quella femminile (+9,1% e +6,3% rispettivamente). In diminuzione, invece, il numero di occupati alle indipendenze (-9,5%).

Per quanto riguarda i disoccupati, il decremento è riconducibile alla diminuzione di tutte le categorie: disoccupati ex-occupati (-26,5%), disoccupati ex-inattivi (-37,7%) e disoccupati senza esperienza di lavoro (-53,5%).


Export Liguria e Italia (variazioni tendenziali %)
Fonte: Elaborazioni Liguria Ricerche su dati Coeweb (Istat)
Import Liguria e Italia (variazioni tendenziali %)
Fonte: Elaborazioni Liguria Ricerche su dati Coeweb (Istat)
Export UE ed Extra UE Liguria (variazioni tendenziali %)
Fonte: Elaborazioni Liguria Ricerche su dati Coeweb (Istat)
Import UE ed Extra UE Liguria (variazioni tendenziali %)
Fonte: Elaborazioni Liguria Ricerche su dati Coeweb (Istat)
Bilancia Commerciale Liguria e Italia (Export - Import; valori in milioni di euro)
Fonte: Elaborazioni Liguria Ricerche su dati Coeweb (Istat)
4 aprile 2023

Commercio estero - IV trimestre 2022

Tag: commercio estero

La dinamica tendenziale dell’export ligure per il quarto trimestre 2022 appare positiva: le esportazioni aumentano, rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, del 50,9%. Le importazioni segnano invece una decrescita del 9,6%.

Nel trimestre esaminato le importazioni e le esportazioni liguri registrano variazioni differenti nei vari continenti.

In termini di esportazioni, i flussi verso l’America e l’Africa registrano i maggiori incrementi, pari rispettivamente a +205,1% e a +170,5%. L’America diviene la destinazione preponderante dell’export ligure, valendo per una quota pari al 39,7% dei flussi totali. Un incremento dei flussi si registra anche verso l’Oceania (+33,7%) e l’Europa (+13,7%). Per l’Asia si registra invece una diminuzione delle esportazioni (-17,0%).

In termini di destinazioni, l’export ligure aumenta verso tutte le destinazioni, con la sola eccezione dell’Asia, sia centrale che orientale (-29,6% e -19,3%), e del Medio Oriente (-11,3%). Tra le altre destinazioni, gli incrementi più significativi si registrano verso l’America settentrionale (+250,8%), l’Africa settentrionale (+211,0%) e gli altri Paesi africani (+107,7%).

L’incremento delle esportazioni regionali (+50,9%) è la sintesi degli andamenti positivi registrati da tutte le province liguri. Nello specifico a Genova si registra la crescita più significativa (+74,8%), seguita da Savona (+29,1%), La Spezia (+7,0%) e Imperia (+6,5%).

Per quanto riguarda le categorie merceologiche, a livello regionale i flussi di export aumentano secondo le seguenti percentuali: Prodotti dell’agricoltura e della pesca (+16,0%); Minerali (+19,2%); Prodotti manifatturieri (+52,1%); Categoria residuale «altro» (+69,2%).

I flussi in import diminuiscono per i beni provenienti dall’Europa e dall’Oceania (rispettivamente -49,6% e -28,8%) e aumentano per gli altri tre mercati di origine, con variazioni positive comprese tra il +111,4% dell’Africa e il +4,2% dell’Asia.

La diminuzione delle importazioni (-9,6%) deriva dal calo registrato nella provincia di Genova (-46,2%), che non riesce ad essere compensato dalla crescita registrata nelle altre tre province liguri: +25,9% a Imperia, +31,4% a Savona e +296,4% nella Spezia.

In termini di categorie merceologiche, si rileva un incremento delle importazioni dei prodotti dell’agricoltura e della pesca (+8,4%), dei minerali (+80,1%) e della categoria residuale «altro» (+54,6%). Per i manufatti si registra invece una contrazione del 39,2%.

Complessivamente la bilancia commerciale del trimestre, ossia il saldo tra il valore delle esportazioni e quello delle importazioni relativamente alle sole merci, resta negativa (-1,7 miliardi di euro), ma migliora rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (-3,1 miliardi). Le esportazioni regionali hanno sperimentato un incremento nel IV trimestre 2022, a fronte della diminuzione delle importazioni (rispettivamente, +50,9% e -9,6%) e questo ha portato al miglioramento tendenziale del saldo di bilancia commerciale regionale.


Arrivi e presenze in Liguria (variazioni tendenziali %)
Fonte: Elaborazioni Liguria Ricerche su dati Regione Liguria
Arrivi in Liguria - Composizione per provenienza
Fonte: Elaborazioni Liguria Ricerche su dati Regione Liguria
Presenze in Liguria - Composizione per provenienza
Fonte: Elaborazioni Liguria Ricerche su dati Regione Liguria
9 marzo 2023

Turismo - IV trimestre 2022

Tag: turismo

 

I dati qui riportati sono di fonte Regione Liguria. È stata scelta questa fonte per l’elaborazione delle note trimestrali per garantire la migliore tempestività del dato e l’approfondimento a livello provinciale. I dati qui utilizzati fanno riferimento al report scaricato in data 8 marzo 2023.


Nel IV trimestre 2022 prosegue l’andamento positivo del settore turistico. Nello specifico, le variazioni tendenziali dei flussi turistici mostrano un aumento sia degli arrivi (+19,0%) sia delle presenze (+18,3%).

L’incremento dei flussi è influenzato maggiormente dalla componente straniera, per la quale si registra un aumento pari al 39,3% per gli arrivi e al 34,8% per le presenze: Le rispettive variazioni registrate dal turismo nazionale sono +6,0% e +6,5% (influenzate negativamente dalla provincia della Spezia).

A livello locale, la dinamica complessiva è positiva in tutte le province liguri. L’intensità maggiore si registra a Imperia (+23,5% per gli arrivi e +25,8% per le presenze), a cui seguono Genova (+19,7% per gli arrivi e +20,4% per le presenze) e La Spezia (rispettivamente +22,2% e +17,7%). Savona presenta invece la crescita di intensità inferiore, registrando un incremento pari all’11,1% per gli arrivi e al 10,3% per le presenze.

Il settore alberghiero chiude il IV trimestre del 2022 con risultati positivi in termini sia di arrivi (+18,1%) che di presenze (+17,1%).

La permanenza media è di 2,3 notti per cliente.

A livello territoriale la dinamica positiva interessa i flussi complessivi di tutte le province liguri. Nello specifico, Imperia registra l’incremento di intensità maggiore in relazione sia agli arrivi (+24,2%) che alle presenze (+25,1%). Gli incrementi dei flussi turistici meno intensi si osservano invece a Savona in relazione agli arrivi (+12,4%) e nella Spezia relativamente alle presenze (+11,6%).

Anche nel settore extra alberghiero si registrano risultati positivi, sebbene si tratti di valori assoluti più contenuti rispetto all’alberghiero. Nello specifico, gli arrivi aumentano del 21,3% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente e le presenze del 20,5%. Per entrambe le componenti, la variazione percentuale positiva registrata dal settore extra alberghiero è superiore alla corrispettiva rilevata nel settore alberghiero.

Anche la permanenza media è più elevata di quella registrata per il settore alberghiero e risulta pari a 3,4 notti per ospite.

Tutte le province liguri sono interessate dall’incremento dei flussi turistici. Genova presenta la crescita più significativa in termini sia di arrivi (+31,6%) che di presenze (+28,0%), mentre a Savona si registrano gli incrementi più contenuti.